Gallerie esistenti: interventi rapidi e risolutivi su infiltrazioni e venute d’acqua
Sotto l’aspetto idrogeologico, la realizzazione di una galleria comporta essenzialmente due tipi di problematiche: la prima è legata alla previsione circa la localizzazione delle venute d’acqua, mentre la seconda, è legata alla previsione dei processi di drenaggio, ovvero alla stima delle portate drenate, alla valutazione dell’abbassamento piezometrico indotto dallo scavo e alle eventuali ripercussioni che tale abbassamento provoca sull’assetto idrogeologico superficiale.
Garantire la durabilità nel tempo del rivestimento definitivo in calcestruzzo di una galleria, significa difenderlo da infiltrazioni e da venute d’acqua. È l’acqua di infiltrazione, infatti, uno dei nemici principali di queste opere in sotterraneo che ne determina il degrado strutturale, il danneggiamento degli impianti installati e, non ultimi, l’esponenziale aumento dei rischi legati alla sicurezza.
Oggi, le tecnologie a nostra disposizione permettono di controllare ed evitare le infiltrazioni e le venute di acqua in galleria: anche in pressione.
Nelle gallerie esistenti, tra i metodi di intervento più rapidi e risolutivi disponibili per far fronte a questi tipi di problemi, spiccano i cementi osmotici e le resine poliuretaniche idroespansive.
Nel corso degli ultimi 10 anni, sono stati diversi gli interventi di consulenza, progettazione e direzione lavori effettuati su gallerie esistenti proprio per ripristinare le condizioni di sicurezza e bloccare definitivamente le infiltrazioni e le venute d’acqua.